Per la nostra trentesima prediction Icon torniamo indietro nel tempo per scoprire uno dei calciatori più “letali” di tutti i tempi Ferenc Puskás.
Carriera
È stato senza ombra di dubbio il miglior calciatore ungherese della storia ed è considerato uno dei migliori di tutti i tempi.
Una vera macchina da guerra capace di vincere 16 classifiche per marcatori (4 volte Pichichi, trofeo messo in palio annualmente dal giornale sportivo Marca che premia il miglior marcatore stagionale della Primera División del campionato di calcio spagnolo, e per ben 3 volte miglior cannoniere in Coppa Campioni) segnando oltre 700 reti tra club e nazionale. Con la maglia dell’Ungheria riuscì ad andare a segno 84 volte in 85 partite divenendo il miglior marcatore nella storia della nazionale e fino al 2018 è stato il miglior marcatore europeo di sempre in una nazionale, record battuto da Cristiano Ronaldo.
Club
Nella sua leggendaria carriera ha vestito tra le altre i colori di Honvéd e Real Madrid vincendo da protagonista tre Coppe dei Campioni (1959, 1960 e 1966) e l’Intercontinentale 1960 con i Blancos.
Nazionale
Con l’Ungheria, suo Paese d’origine, ha vinto la Coppa Internazionale 1948-1953, è stato campione olimpico nel 1952 e vice-campione del mondo nel 1954 in seguito al Miracolo di Berna (la finale del Mondiale di calcio 1954 vinto, contro tutti i pronostici, dalla Germania Ovest con l’Ungheria di Puskàs per 3-2 dopo essere stati in svantaggio nei primi minuti per 0-2).
Ha giocato anche con la Spagna nel campionato del mondo 1962.
Carriera allenatore
Anche da allenatore si è tolto delle soddisfazioni riuscendo con il Panathīnaïkos a vincere due campionati e a sfiorare l’impresa guidando i greci fino alla finale di Coppa Campioni nel 1971, persa contro l’Ajax.
Questa è la nostra Prediction Icon: