Per la rubrica “Compleanno da Icon” festeggia oggi Ronaldinho.
Ronaldo de Assis Moreira, conosciuto da tutti come Ronaldinho, è un centrocampista ed attaccante brasiliano classe 1980. Era dotato di dribbling fenomale ed ubriacante, famoso l’elastico con cui si liberava degli avversari.
Il dribbling non era comunque l’unica arma vincente del brasiliano, infatti era anche veloce e dotato di ottima finalizzazione che gli ha permesso di giocare sia come trequartista che come esterno.
Ultima sua dote era la precisione sui calci piazzati, in grado sia di segnare che di servire assist ai propri compagni.
Ronaldinho inizia a giocare nelle giovanili del Gremio e debutta nella prima squadra nel 1998 durante la partita di Copa Libertadores. Con il Gremio vincerà poi il Campionato Gaucho nel 1999 realizzando 15 gol in 18 partite.
Nel Gennaio 2001 il Paris-Saint-Germain annuncia l’acquisto, ma per questioni burocratiche con il Gremio venne tesserato dal club francese solo nell’estate di quell’anno.
Si impose subito come top player della propria squadra e nel 2003 fece capire che voleva trasferirsi in un club che giocasse anche le competizioni europee.
Fu così che il 19 luglio 2003 si trasferì al Barcelona per la cifra di 30 milioni di euro dopo che il Real Madrid aveva soffiato proprio ai blaugrana David Beckham.
Al Barca totalizzò 207 presenze e 94 gol tra campionato e coppe e vinse due volte il campionato, due supercoppe e la UEFA Champions League nella stagione 2005-2006.
Indimenticabile il Clasico di quella stagione quando il Gaucho dribblò tre avversari prima di insaccare la palla in rete con l’intero Santiago Bernabeu che dedicò una standing ovation al rivale durante la sostituzione. Nel Novembre 2005 Ronaldinho vinse il pallone d’oro.
Il 15 Luglio 2008 Dinho abbandona la terra spagnola ed approda al Milan per la cifra di 21 milioni di euro e segna il suo primo gol in maglia rossonera nel derby contro l’Inter su assist di Kakà. Rimane al Milan fino al Gennaio 2011 totalizzando 95 presenze, 26 gol e 25 assist per tornare a giocare in Brasile al Flamengo.
L’esperienza ai rossoneri brasiliani dura poco, e nel Giugno 2012 si trasferisce all’Atletico Mineiro.
Il ritiro ufficiale avviene nel Gennaio 2018, seppur Dinho non era sotto contratto con un club dal Settembre 2015 quando rescisse con il Fluminense.
Con la nazionale brasiliana invece impossibile non citare la vittoria del mondiale nel 2002 dove giocò 6 partite totalizzando 2 gol e 2 assist.
Fondamentale la partita dei quarti contro l’Inghilterra quando servì l’assist a Rivaldo e segnò il secondo gol con un incredibile calcio di punizione da 35 metri.
Ecco qui di seguito la nostra grafica per l’occasione: